Sedili di ultima generazione per il trasporto passeggeri: grazie all’accordo con l’azienda mantovana, il Gruppo AMA si lancia su un nuovo segmento di mercato e perfeziona il piano di sviluppo strategico, dopo aver chiuso il 2007 con un fatturato in crescita del 15 per cento.
Reggio Emilia, 3 marzo 2008 – Viaggiare sicuri, ma anche comodi. L’azienda reggiana, tra i leader europei nella fornitura di componenti e attrezzature per l’allestimento completo di veicoli a lenta movimentazione, ha siglato un accordo per l’acquisizione di GIBICAR srl, azienda specializzata nella produzione di sedute per il trasporto passeggeri (autobus gran turismo, di linea e per percorso urbano, minibus, scuolabus e veicoli speciali) con sede a Suzzara (MN). L’azienda mantovana entra così ufficialmente a far parte del Gruppo AMA (con i suoi stabilimenti e tutto il personale tecnico e manageriale) come divisione di SEAT srl (già specializzata nella produzione di sedili e volanti).
Tale acquisizione assume un’importanza strategica fondamentale per il Gruppo perché, all’esperienza maturata nei sedili per conducenti, si unisce quella sviluppata da GIBICAR nelle poltrone per passeggeri. Non solo: grazie alle nuove produzioni il Gruppo di Reggio Emilia amplierà ulteriormente il proprio portafoglio clienti, al quale si aggiungono nomi di prima fila quali IVECO, Mussa & Graziano (fornitore di sistema per IVECO, IRISBUS e FIAT Auto), IVECO DVD (Defence Vehicle Division), IRISBUS, FIAT Auto, SCANIA, VOLVO e Mercedes.
< < L’obiettivo principale – ha affermato Alessandro Malavolti, Amministratore Delegato del Gruppo AMA – è di fornire una gamma completa di sedute che sia in grado di soddisfare non solo le richieste del settore delle macchine a lenta movimentazione, ma anche quelle del trasporto passeggeri. Solo con un’ampia gamma di prodotti il Gruppo AMA può diventare il punto di riferimento di tutta la filiera produttiva di sedili, entrando così in un segmento che le nostre analisi danno in forte crescita > > .
Non bisogna dimenticare che le maggiori potenzialità di GIBICAR sono da rintracciare nel mercato estero e, secondo Gabriele Marani, Amministratore Delegato di SEAT < < Se il fatturato del 2007 di GIBICAR ha superato i 6 milioni di euro, attraverso questa nuova operazione prevediamo di raggiungere gli 8 milioni nel 2008 e i 15 milioni entro il 2012 > > .
L’acquisizione consentirà al Gruppo di implementare il piano strategico di sviluppo ampliando la gamma di prodotti e i molteplici campi di applicazione.
Per il Gruppo AMA si è appena concluso un anno record: ha superato i 148 milioni di euro (per quanto riguarda il fatturato aggregato), con un incremento pari a circa il 15% rispetto ai 128 milioni di euro del 2006. Il fatturato consolidato, invece, è stato di oltre 128 milioni di euro (più dell’8%). < < Il 2007 si è caratterizzato per una crescita costante – ha sottolineato Malavolti – e prevediamo che per il 2008 il fatturato aggregato si aggirerà intorno ai 177 milioni di euro, mentre il consolidato raggiungerà 154 milioni di euro > > .
L’evoluzione è stata determinata dalle ottime performance delle due Business Unit: l’After Market, con un fatturato di 78 milioni di euro (il 6,7% in più del 2006) ha leggermente superato quello dell’OEM che, con circa 70 milioni di euro, ha registrato un aumento del 26,8% rispetto all’anno precedente.
In particolare, il fatturato nazionale (con un incremento dell’11,68% rispetto al 2006), si è attestato a 80 milioni di euro sorpassando del 14,81% quello estero (il cui valore supera i 68 milioni di euro). Anche le filiali estere, con più di 16 milioni di euro, hanno migliorato i risultati conseguiti nel 2006 con un aumento pari al 23,57%.
Importante è la presenza del Gruppo AMA in 75 Paesi suddivisi tra: Europa, Est Europa, Medio Oriente, Nord Africa, Sud Africa, Paesi asiatici, Stati Uniti, Centro-Sud America. Nel 2007, in Europa si sono distinte, in particolare, la Germania (con circa 11 milioni di euro) e la Spagna (con poco più di 8 milioni) alle quali si aggiunge il Centro Sud America (che ha superato i 2 milioni).
La strategia aziendale del Gruppo AMA è rivolta al miglioramento continuo anche attraverso la valorizzazione della persona e l’aggiornamento professionale. Lo scorso anno, infatti, sono stati stanziati 160.000 euro (corrispondenti a un totale di 4600 ore) per il percorso formativo incentrato soprattutto sul rafforzamento delle competenze tecnico produttive, commerciali, gestionali e relazionali del personale. Il numero di addetti, inoltre, è cresciuto dagli 890 dipendenti del 2006 ai 1011 del 2007 (+12%). Il 35% del totale è rappresentato dalle quote rosa che operano negli uffici ma anche all’interno del centro distribuzione ricambi di Prato e su alcune linee di produzione “leggere”.
In generale, l’obiettivo è di crescere equamente nei diversi settori per superare le 1400 unità nel 2010.